Segnabattiti

martedì 17 aprile 2012

Editoriale sulla coalizione più "omogenea" della storia.


Mi sembra doveroso aprire questo blog, che ha come target lettori quali anatre, frullati di cocco, saltimbanco, saltimbocca e cavalli golosi, con un articolo che ha come tema la MIGLIORE COALIZIONE  che la mente umana abbia mai potuto concepire: quella che sostiene uno dei cinque candidati sindaco di Santeramo in Colle, nello specifico che fa capo al rispettabile Vito Zeverino.

Vito Zeverino, impiegato Asl, reduce da un buon successo elettorale nelle ultime elezioni provinciali, si presenta per questo nella carica di consigliere provinciale alle elezioni comunali del 6 e 7 maggio. Nonostante i numerosi consensi che la sua figura indubbiamente incanala, il gioco della politica ci insegna <<dimmi con che partiti stai, e ti dirò come governerai>>, e nel caso di Zeverino, qui arrivano le note dolenti.

Sono in molti a sostenere che le ideologie siano ormai tramontante; è facile trovare conferma di questo nel caso in analisi. La suddetta coalizione che si professa di centrosinistra, in realtà si colloca senza alcun dubbio nel [???centro-sinistra-destra???] dello scacchiere; chiaro no? Chiarissimo.

Ci sono vendoliani che convivono con finiani per citare il più stridente contrasto visivo di chi si approccia a decifrare i nomi dei partiti (o dei leader dei partiti vista l'incredibile personalizzazione del potere anche a livello locale) sui vari bigliettini di propaganda elettorale.

Il candidato sindaco Zeverino giustifica la presenza di Futuro e Libertà, facendo intuire che è un pò come giocare a risiko contro un bambino, non sai mai con chi si alleerà perchè non ha capito ancora bene le regole del gioco e predilige chi gli fa l'occhiolino per primo (immagine un po' contorta devo ammettere ma quantomeno allegorica [ok scusate mi sono lasciato prendere dallo spirito di Fabrizio Bracconeri] .

Nel generale inaridimento, di cui si parlava prima, di 'ste cazzo di ideologie che avevano contraddistinto la prima repubblica sia a livello nazionale e sia a livello locale, ci mancava solo che esse potessero ormai anche essere barattate [estratto da Baritoday "intervista a Vito Zeverino" << Diceva mio nonno: se io do una moneta a te, e tu dai una a me, siamo pari; ma se io do una idea a te e tu dai una a me, avremo due idee!“]; purtroppo in politica non funziona così: due idee difficilmente riescono a convivere pacificamente, per informazioni basterebbe chiedere a Prodi e a Mastella nel 2008

La sua coalizione sarebbe stata indubbiamente di centrosinistra continua Zeverino nell'intervista prima citata, peccato, aggiungo io, che i due principali partiti che "rappresentano" (ci tengo alle virgolette) la sinistra a livello nazionale siano con D'Ambrosio.

Forse sono io che non capisco il concetto di centrosinistra, forse è il concetto di centrosinistra che non capisce me, o forse è il concetto che non c'è.

Il resto della coalizione è composto dal partito delle Donne che fa il verso al Partito dell'Amore di Moana Pozzi e Riccardo Schicchi; i Democratici per Santeramo che sembrano rimandare ai vecchi DS, cioè postcomunisti al caramello estremamente golosi di compromesso; l'Alleanza Santermana, patriarcale lista civica ispirata a valori di santermanità e Io Sud, giusto per non dimenticare che siamo parte dello stato della Chiesa e quindi tutti costole di Dio.

E se poi Zeverino mi sbeffeggiasse stravincendo le elezioni?

Potrò dire di avere al timone del mio paese, la più bella coalizione della storia di questa ridente cittadina; di più goduriose se ne vedevano solo ai tempi dei Borboni; e poi se dovesse succedere, adoro essere sbeffeggiato. 1312

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